Se in 599 europa sostituissimo i pc con dei fornelli e le scrivanie con tavoli, il nostro coworking si trasformerebbe in un simpatico “co-cooking“! Ne avete mai sentito parlare? Qualcosa si era accennato con QKing Restaurant, primo ristorante a Milano con cucina noleggiabile da professionisti e non, per eventi e degustazioni private.
Ma in questo caso il concetto è ancora diverso. Chef agli esordi e imprenditori alimentari possono collaborare e sviluppare il proprio business sperimentando nuove ricette in spazi condivisi dedicati al cibo. Gli spazi sono caratterizzati da più cucine interamente attrezzate, che possono essere usate in contemporanea o a turni nel corso della giornata. Alcuni esempi di co-cooking? Forage Kitchen e L.A. Prep a Los Angeles, Co-oking a Bruxelles e Kochstation a Berlino sono dei veri e propri incubatori di imprese nel settore alimentare. Le attrezzature di cucina sono, sappiamo, molto costose.
Co-oking a Bruxelles è un vero e proprio coworking per chef. Condividere la cucina è infatti un modo per risparmiare in tempo e denaro. Infatti, realizzare una cucina professionale da zero è un investimento molto oneroso. In questo modo, il coworker (o co-oker) noleggia la postazione, pagando semplicemente un feed per utilizzare una cucina professionale e a norma. Parcheggio, stoccaggio frigo, pulizie, assicurazione e corsi. Tutto compreso nel prezzo.
Da Kochstation, saranno presenti vere e proprie postazioni professionali, nelle quali liberi professionisti del settore alimentare e del beverage potranno sperimentare. In particolare postazioni per il confezionamento, il congelamento e l’imbottigliamento. Inoltre, verranno organizzati veri e propri corsi e workshop di cucina.
E voi siete pronti ad accendere i fornelli?
_Serena